“Il favoloso re Avmotequ III e l’abolizione dell’avverbio”

Ermetica-mente/Chiara-mente
Lucida -mente/Appannata-mente
Intelligente-mente/Stupida-mente
Triste-mente/Allegra-mente
Positiva-mente/Negativa-mente
Erotica-mente/Casta-mente
Giocosa-mente/Seriosa-mente
Ansiosa-mente/Serena-mente
Vigliacca-mente/Coraggiosa -mente.
Nella mente, la chiave di tutto e nell’avverbio, il passepartout per la fantasia. A tal proposito voglio raccontarvi una leggenda.

In Tanzania, in un tempo lontanissimo, il favoloso re Avmotequ III della Terra di Huro ‘Nkomar impose, per legge, un parlare semplice e chiaro che non facesse più uso di avverbi. Tutti gli abitanti di Huro ‘Nkomar in poco tempo, non essendo più in grado di descrivere le sfumature del mondo e del pensiero, persero il dono del racconto e Avmotequ si ritrovò a regnare su una Terra tristemente monosillabica, priva di musicalità e colore.

A noi tutti il compito di proteggere il verboso quotidiano dagli uccisori dell’incanto linguistico.

Nella foto, riproduzione di uno degli acquerelli magici del barone Casimiro Piccolo di Calanovella

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